
Crescono i reati Sentinella
Dal 2019 a oggi, i cosiddetti ‘reati sentinella’ della violenza di genere sono cresciuti di oltre il 25%, con violenze sessuali e maltrattamenti contro familiari e conviventi aumentati addirittura del 355. Ed è nell’ultimo anno che si registrano i valori più alti con un incremento del 5,7% per le violenze sessuali, del 4% per gli atti persecutori e dell’11% per i maltrattamenti.
Meno femminicidi nel 2024, ma stalking e maltrattamenti in aumento. Le donne denunciano di più
L’analisi annuale della polizia criminale sul contrasto alla violenza di genere: sono 113 donne uccise nel 2024, 99 delle quali in ambito familiare o affettivo
“Chiamare il 1522 può salvare la vita”
In particolare, le violenze sessuali nel 2024 sono state 6.587, a conferma di un trend in costante ascesa dal 2020 (con una lieve flessione solo nel 2023). Sostanzialmente sovrapponibile è l’andamento dell’azione di contrasto, che l’anno scorso ha fatto registrare un aumento dell’8% delle segnalazioni a carico dei presunti autori: Emilia Romagna, Trentino Alto Adige e Liguria le regioni con la più elevata incidenza dei reati commessi. Le vittime donne sono il 91%, oltre il 70% maggiorenne e il 77% di nazionalità italiana.
“Chiamare il 1522 può salvare la vita”
Sul totale degli omicidi volontari commessi, quelli con vittime di genere femminile rappresentano il 35%: il 95% sono maggiorenni, l’82% italiane. In ambito familiare/affettivo, a fronte di un andamento sostanzialmente costante degli omicidi commessi, quelli con vittime donne mostrano un progressivo decremento a partire dal 2021, facendo registrare il dato più basso (96) nel 2023 e un leggero incremento (99, pari al 3%) nel 2024 (+3%): le vittime di genere femminile costituiscono il 65% del totale sia nel 2023 che nel 2024.